lunedì 13 novembre 2006

DI RITORNO DA AMSTERDAM



Ebbene si.. per il nostro anniversario, io e la mia dolce metà ci siamo concessi una piccola fuga romantica in quella che secondo me è una delle cornici più suggestive d'Europa. Mi sono innamorata di questa città tre anni fa e non vi so spiegare il motivo ..perchè di motivi ce ne sono tanti. La verità è che Amsterdam è proprio una città a misura d'uomo: la gente gira sul tram o in bicicletta, i canali e il verde dei parchi e dei viali ti portano veramente fuori dal tempo e dallo spazio. E cose per me importantissime: la gente è ospitale e sempre sorridente, la multietnicità dei negozi e dei ristoranti ti fa sentire al centro del mondo, le casette che salgono in cielo storte e i balconi pieni di tulipani in qualunque momento dell'anno danno quel tocco di calore che da nessuna altra parte , se non a casa mia , ho mai provato.
Uniche note negative: si può ancora fumare nei ristoranti; in questo periodo fa un pò troppo freddo per i miei gusti; e - cosa assolutamente inaccettabile ma altrettanto evitabile ( evitando le due zone) - il turismo becero ahimè sempre più italiano.
Amsterdam non è il red lights district nè i coffee shops , Amsterdam è cultura, bellezza e natura.. bisogna sfatare questo mito e soprattutto bisogna creare un turismo intelligente, rispettoso e non molesto.

A parte questa piccola polemica che però è doverosa dal momento che ormai la maggior parte dei turisti italiani ( ma non solo, gli inglesi per esempio ci superano in maleducazione) non è vista di buon occhio a causa dei soliti imbecilli, volevo soffermarmi sulla varietà di ristoranti e supermercati vari, come più si confà a questo sito.


Per cominciare se fate un viaggio non potete proprio farvi scappare " La place".. un mega supermercato di solo cibo cucinato al momento. E ' diviso in varie zone , La boulangerie per esempio ha un'infinità di panini, torte, torte salate, segue poi l'angolo dei succhi di frutta e delle macedonie tutte rigorosamente fatte al momento; l'angolo delle pizze e focacce; l'angolo dei polli arrosti, del pesce; dei molluschi e crostacei, della pasta, della cucina etnica per non dimenticare il mega banco di verdure crude o cucinate al momento.

Insomma entri per la pausa pranzo, prendi il vassoio e hai solo l'imbarazzo della scelta!

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