martedì 27 marzo 2007

Pasticcio di Porri


Altro giro altra ricetta, oggi per miracolo ho tempo quindi scarico le foto dalla macchina al pc!.. Domenica a pranzo dopo il risottino ho servito il pasticcio di porri, che io adoro ..per costringere i miei affetti a mangiare verdura guarda te che mi devo inventare!


1 kg porri
150 gr panna fresca
150 gr latte
3 tuorli
parmigiano burro
noce moscata (facoltativa)




Lessare i porri, tagliati a pezzi e lavati, in acqua salata. Sbattere i tuorli con panna, latte sale e noce moscata. Imburrare una pirofila e disporre i porri, e versare il composto e spolverizzare con il parmigiano. Gratinare a 220°C per 15 minuti o finchè si sarà formata una bella crosticina.

Risotto con salsiccia & verza


Ancora assenza ma questa volta non sono responsabile io.. però ho cucinato ecco un risottino " con gli avanzi " che è venuto proprio bene!




280 gr di riso
250 ge di verza
200 gr di salsiccia
mezza cipolla
brodo
vino bianco
burro


Portare a bollore il brodo. Lavare la verza asciugarla e tagliarla a listarelle sottili. Far appassire la cipolla tagliata a velo in una risottiera con una noce di burro e un filo d'olio. Unire la salsiccia tagliata a tocchetti, e il riso. Mescolare e fare tostare bene, spruzzare di vino bianco e lasciare evaporare. Portare a cottura sempre mescolando e aggiungendo il brodo un mestolo alla volta (18 minuti). Mantecare con poco burro e parmigiano.

giovedì 15 marzo 2007

Paella Lampo


PROBLEMA:
Come fai se alle 19.31, mentre stai uscendo dal lavoro stremata e in stato comatoso, ti chiama la dolce metà e ti informa che a cena avrete ospiti e che l'arrivo previsto di tutti è per le 21.00?
RISOLVO:
1) La prima cosa che pensi è che sicuramente non ti ama quanto lo ami tu, anzi magari sotto sotto ti detesta, perchè per combinartene una così..
2) La seconda cosa che pensi è che nemmeno stasera farai in tempo a farti quel bel bagno con le candele profumate che brami ormai da due interminabili settimane..
3) La terza cosa che pensi è che non hai voglia di metterti ai fornelli dopo che per tutto il pomeriggio hai fatto a fettine parti anatomiche varie di altri poveri cristi e l'ultima cosa che hai voglia di vedere è il roast beef..
4) La quarta cosa che pensi è " ma cosa cavolo preparo?!?"
Le cose sono due: o mi fermo all'Esselunga mentre torno a casa ( perdita di tempo totale almeno un'ora più la strada verso casa ) o mi fiondo a casa, faccio la solita doccia lampo e cerco di mettere insieme tutto quello che trovo.
Ho optato per la seconda, il risultato finale è stato: sangria paella e torta morbidona al cioccolato..e pensate che gli ospiti sono stati pure soddisfatti!
Ingredienti (per 6 persone) :
riso Vialone g 350
petto di pollo g 250
cipolla bianca g 200
piselli sbollentati g 150
gamberetti al naturale 1 vasetto
12 cozze (quelle scordate nell'angolo del freezer dalla notte dei tempi)
3 calamari a listarelle (come per le cozze)
2 bustine di zafferano
mezzo peperone rosso, mezzo giallo
1 melanzana
1lt di brodo vegetale
In una paellera (ø cm 38), o in una grande padella, soffriggete in un velo di olio la cipolla bianca affettata, rosolatevi il petto di pollo, tagliato a cubettini e salate. Unire il riso, quindi lo zafferano e il brodo. DA QUESTO MOMENTO NON MESCOLATE PIU!. A bollore unite i piselli, la melanzana tagliata a cubetti piccoli, i peperoni a faldine e i calamari. Aggiungete i gamberetti e le cozze: portate a cottura il riso smuovendo ogni tanto la paellera.
( Io ho messo anche dei fagiolini tagliati a pezzetti, fatti bollire prima insieme ai piselli).

lunedì 5 marzo 2007

Torta mimosa


Come torta non è che mi abbia mai attirato tanto, sarà che nel mio inconscio la associo a quelle torte che trovi nei supermercati.. però ho provato a farla insieme al fondente per la festa di questo mio amico: il risultato? Niente male, ho evitato di lasciare troppo dolce la crema e sinceramente era buona..anche se ancora come torta non mi convince..

600 gr di pan di spagna
Per la crema:
4 tuorli
120 gr di zucchero
50 gr di farina
1/2 litro di latte
buccia grattugiata di 3 limoni
1/2 litro di panna montata
sale

Con un coltello seghettato togliere al pan di spagna un disco dello spessore di 1,5 cm e tenerlo da parte. Scavare con un coltellino appuntito la forma rimanente, lasciando tutto attorno e sul fondo uno spessore di circa 2 cm; si deve ricavare una specie di scatola vuota, rotonda. Tenere da parte le briciole ottenute, sminuzzandole bene ( io le ho tagliate a cubettini come si può vedere). Preparare la crema sbattendo insieme i tuorli, lo zucchero, la farina e un pizzico di sale. Far scaldare sin quasi a bollire il latte, versarvi la rapatura dei limoni, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti. Versare il latte caldo sul composto di tuorli e zucchero e far addensare al fuoco, rimestando in continuazione; quando inizia a bollire, dare qualche minuto di cottura, togliere dal fuoco e far raffreddare. Incorporarvi delicatamente la panna montata. Lasciare raffreddare e versare la crema nel pan di spagna coprire con il disco e
rivestire tutto il dolce con la crema rimasta. Far aderire a tutta la superficie le briciole di pan di spagna messe da parte e tenere in frigo per 4 o 5 ore prima di servire.

domenica 4 marzo 2007

Fondente al cioccolato



200 gr cioccolato fondente
130 gr zucchero
100 gr burro
3 uova
3 cucchiai rasi di farina
1 cucchiaio cacao dolce o amaro a piacere

Montare i tuorli con lo zucchero fino a renderli bianchi e spumosi, sciogliere a bagnomaria e separatamente burro e cioccolato e fare un po raffredare. Unire la farina e poi burro e cioccolato. Completare con il cacao in polvere, e per ultimo gli albumi montati a neve ferma. Infornare a 200°C per 5 min, poi per altri 20 abbassando a 180°C.